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Un’avventura tra realtà e fantasia
Il visconte dimezzato di Italo Calvino fa emergere le contraddizioni della natura umana

 

Il visconte dimezzato di Italo Calvino, pubblicato nel 1952, porta la natura umana e le contraddizioni che ci caratterizzano a galla attraverso un viaggio di fantasia.

 

Calvino Visconte Dimezzato

La trama

Il libro racconta la storia di Medardo di Terralba, un giovane visconte che viene diviso in due durante una battaglia: la metà destra e la metà sinistra. Da questo evento straordinario nascono due personalità opposte: la parte buona e compassionevole del visconte e quella malvagia e crudele. Queste due metà, inizialmente separate, cercano poi di ricongiungersi, dando vita a un’avventura ricca di colpi di scena e momenti di profonda riflessione.

Calvino, con il suo stile fresco e amichevole, riesce a creare una narrazione coinvolgente e appassionante, che fa riflettere sulla dualità dell’essere umano e sulle scelte che ognuno di noi deve compiere. La storia è ambientata in un mondo fantastico, in cui elementi realistici si mescolano con situazioni assurde e surreali. L’autore riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra realismo e fantasia, creando un’atmosfera unica e affascinante.

 

I personaggi

I personaggi sono memorabili e ben delineati. Medardo di Terralba è un protagonista affascinante e sfaccettato, con sfumature e difficoltà che, prima o poi, tutti affrontiamo nella vita. L’incapacità di capirsi, di vedersi, di trovare una somma di sé: e allora ecco l’espediente fantastico a soccorrere, in una piacevolissima metafora grottesca, la morale di questa storia. E poi la dolce Pamela e il fedele scudiero Curzio, che rendono la narrazione ricca e, a volte, persino divertente.

Calvino

Come sappiamo, una delle maggiori qualità di Calvino è la capacità di esplorare temi profondi e universali attraverso un linguaggio semplice e accessibile. Il visconte dimezzato non è da meno: il concetto di identità e le responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti degli altri e di se stesso vengono analizzati in modo leggero ma simbolicamente forte. S’intreccia uno sviluppo morale e catartico, dove la fantasia soccorre, in modo quasi profetico, il visconte perso nel labirinto di un’identità sbagliata, confusa, boriosa.

Il visconte dimezzato mescola elementi storici, reali e territoriali, con quelli più ridicoli, se vogliamo, sulla scia di un Don Chisciotte italiano. Non dimentica, però, di porre l’accento sulle profondità dell’anima e della natura del singolo, riportando sulla superficie della consapevolezza la necessità di essere fedeli a se stessi, sempre.

 

La citazione

Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.

I nostri sentimenti si facevano incolori e ottusi‚ poiché ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane.

Io penso che il divertimento sia una cosa seria.

Ogni incontro di due esseri al mondo è uno sbranarsi.

 

Curiosità

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