Come si possono gestire più società contemporaneamente
senza perdere la bussola: una guida pratica
Gestire più società contemporaneamente o una società che opera in più settori è un’impresa che, a primo acchito, ha un retrogusto a dir poco stressante.
Scendendo più nel personale, la mia attività di imprenditore mi obbliga a mettere le mani in molte attività differenti. Prima fra tutti, una società che opera nell’editoria, attraverso Psicografici Editore, la casa editrice che ho fondato nel 2020.
In secondo luogo, in una società che opera nella comunicazione digitale, con Psicografici. E, infine, in una società il cui focus è la formazione, Dino Training. A queste si è recentemente aggiunta la mia attività con FIDES (uno spazio di cui ho parlato qui), dove la passione per l’arte, la fotografia e la letteratura si uniscono al design e alla creatività propri della mia compagna Federica, co-founder come me di questa realtà multisoggetto.
Trovi qui la pagina dedicata alle mie imprese e qui quella dedicata alla mia attività di marketing.
Destreggiarsi tra tutte queste attività richiede una buona pianificazione e una gestione oculata delle risorse finanziarie e umane. Soprattutto se, come spesso accade, l’obiettivo principe della propria professione è quello di espandersi quanto più possibile, gestendo in modo orizzontale e diversificato più realtà. Questo spesso accade per l’esigenza di aumentare traffico, guadagno e rete di contatti, fondamentali per la sussistenza di più società contemporaneamente.
Di seguito alcuni consigli per gestire in modo efficace più attività contemporaneamente, senza correre il rischio di impazzire o stressarsi.
1. Definire una strategia aziendale
Innanzitutto, per gestire più società contemporaneamente sarebbe importante definire una strategia aziendale che delinei chiaramente gli obiettivi e le priorità di ogni attività, suddividendo queste per organizzazione. Ciò può aiutare a stabilire una gerarchia di importanza tra le operatività e a concentrare le risorse su quelle che portano maggiori benefici.
Inoltre, sarebbe importante stabilire dei KPI (Key Performance Indicators) specifici per ogni attività, in modo da misurare il loro successo e apportare eventuali miglioramenti.
Ma, in pratica, come fare?
Esistono alcuni strumenti che possono essere utili per la definizione di una strategia aziendale, tra cui quelli classici degli studi di economia e organizzazione aziendale:
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Analisi SWOT
Una delle prime attività da svolgere per definire una strategia aziendale è l’analisi SWOT, ovvero l’analisi delle forze, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce che l’azienda affronta. Questa analisi può aiutare a identificare i punti di forza e le debolezze dell’azienda, nonché le opportunità e le minacce del mercato. Un sito web utile per creare una matrice SWOT è Alignment.io.
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Analisi del mercato
Per definire una strategia aziendale efficace è importante conoscere il mercato in cui si opera. Questo può includere l’analisi dei concorrenti, la valutazione delle tendenze di mercato e la comprensione delle esigenze dei clienti.
Alcuni strumenti utili per l’analisi del mercato includono SEMRush, Google Trends e fare dei sondaggi online (magari usufruendo della funzionalità di Google chiamata Google Forms).
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Pianificazione strategica
Una volta completata l’analisi SWOT e l’analisi di mercato, è possibile utilizzare queste informazioni per definire una pianificazione strategica. La pianificazione strategica può includere la definizione degli obiettivi a breve e lungo termine, la scelta delle attività più importanti da concentrare e la definizione dei KPI per misurare il successo.
Alcuni strumenti utili per la pianificazione strategica possono essere forniti da servizi e piattaforme web come Trello, Asana e Monday.com.
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Revisione periodica
Infine, è importante rivedere e aggiornare la strategia aziendale periodicamente per garantire che sia ancora rilevante e coerente con gli obiettivi dell’azienda.
Alcuni strumenti utili per la revisione periodica includono la dashboard di monitoraggio dei KPI e i software di analisi aziendale forniti da, ad esempio, Microsoft Power BI e Tableau.
2. Gestire le risorse finanziarie nelle società
Per la gestione delle risorse finanziarie delle tue società, invece, sarebbe importante stabilire un budget per ogni attività e monitorare costantemente le spese per evitare di superarlo. Inoltre, potrebbe considera la possibilità di condividere alcune risorse tra le attività. Ad esempio, la gestione delle risorse umane o l’infrastruttura tecnologica: questo renderà l’organizzazione più fluida e integrata e taglierà di conseguenza le spese per le singole società.
Una corretta organizzazione delle risorse finanziarie è un aspetto fondamentale della gestione aziendale, in quanto, come ben sai, le decisioni finanziarie possono influenzare significativamente la salute e la durabilità dell’azienda.
Ciò che ti consiglio di fare è di prendere in considerazione l’esistenza di questi elementi d’analisi:
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Analisi finanziaria
Consente di monitorare la situazione finanziaria dell’azienda. Ci sono diverse tecniche, come ad esempio l’analisi del bilancio, l’analisi del flusso di cassa e l’analisi della redditività. Queste tecniche possono aiutare a identificare le aree in cui l’azienda sta performando bene e quelle in cui c’è spazio per miglioramenti.
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Pianificazione finanziaria
Definisce gli obiettivi finanziari a breve e lungo termine così come la strategia migliore per raggiungerli. La pianificazione finanziaria può includere la stima dei flussi di cassa futuri, la definizione delle politiche di credito e la scelta delle fonti di finanziamento. L’obiettivo principale della pianificazione finanziaria è quello di garantire la disponibilità di risorse finanziarie per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
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Valutazione degli investimenti
Consente di determinare la convenienza degli investimenti dell’azienda. Questa attività può includere l’analisi del valore presente netto (NPV), il tasso di rendimento interno (IRR) e l’indice di profitto. La valutazione degli investimenti può aiutare a prendere decisioni informate sull’allocazione delle risorse finanziarie.
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Gestione del rischio finanziario
Concerne l’attività di identificazione, valutazione e gestione dei rischi finanziari che possono influenzare l’azienda. Ci sono diversi tipi di rischio finanziario, come ad esempio il rischio di tasso di interesse, il rischio di cambio e il rischio di credito. La gestione del rischio finanziario può aiutare a proteggere l’azienda dalle conseguenze negative di eventi imprevisti.
Ovviamente, il nostro consiglio è quello di affidarti sempre alle expertees di un professionista (un commercialista, un contabile, un esperto di gestione economica, ecc.), così facendo abbasserai la percentuale di rischio di perdita, sebbene potrebbe costarti un po’.
3. Gestire le risorse umane tra società
Per quanto riguarda la gestione delle risorse umane, sarebbe importante avere un team di leadership esperto in grado di gestire efficacemente ogni attività. Inoltre, potrebbe essere utile stabilire un sistema di rotazione del personale tra le attività, in modo da consentire loro di acquisire nuove competenze e di condividere conoscenze tra i team.
Ricorda che è sempre fondamentale avere una strategia per la gestione delle risorse umane: questo significa definire con chiarezza come si intende affrontare il rapporto e l’organizzazione del proprio personale, soprattutto vista la presenza dello stesso su più società che hanno scopi, esigenze e visioni differenti e, ovviamente, che richiedono skill sets totalmente diversi.
Qui diventano fondamentali cinque aspetti.
1) La strategia di gestione
Concorde a una pianificazione a lungo termine delle attività da lasciare in mano alle proprie risorse: ad es., se includere o meno la formazione del personale, l’attrazione e la ritenzione dei migliori talenti e l’implementazione di politiche che promuovono la diversità e l’inclusione.
2) La metodologia di selezione e assunzione dei dipendenti
vere chiaramente in mente obiettivi e requisiti è imprescindibile per una corretta scelta, così come le modalità con cui verranno fatti i colloqui – interviste, test di valutazione e riferimenti per identificare i candidati con le competenze e le esperienza giuste per il lavoro.
3) La formazione e lo sviluppo
Dunque mentoring, coaching, formazione in aula, aggiornamenti, definizione dei criteri di assegnazione dei progetti, di opportunità di partecipazione a programmi di sviluppo delle skills, i premi, i bonus, ecc..
4) La valutazione delle prestazioni
Per valutare il contributo del dipendente all’azienda e identificare eventuali aree in cui può migliorare. Ad es.: valutazione delle prestazioni basata sugli obiettivi, una valutazione delle prestazioni basata sul comportamento o una valutazione delle prestazioni basata sulla competenza.
5) La motivazione e l’incentivazione
Fondamentali per il mantenimento delle risorse e la loro produttività. Dunque, aumenti salariali, bonus, premi e riconoscimenti per il lavoro, ma anche opportunità di crescita, metodi di comunicazione, migliorie delle aree di lavoro, della strumentazione, riconoscimento dei bisogni del dipendente, ferie, ecc.
4. Apertura a innovazioni e opportunità di crescita
Infine, per gestire più società contemporaneamente in modo efficace è importante essere aperti all’innovazione e alle opportunità di crescita. Ciò potrebbe includere l’acquisizione di nuove attività o l’espansione in nuovi mercati.
Tuttavia, è importante valutare attentamente ogni opportunità e assicurarsi che sia coerente con la strategia aziendale globale: il rischio, ovviamente, è sempre quello di fare un enorme buco nell’acqua e, di conseguenza, far crollare tutto il castello.
Per questo la ricerca, l’analisi e la comunicazione interna (ed esterna) aziendale devono sempre essere ripetute e monitorate, mantenendo un atteggiamento flessibile, un occhio su mercato, investendo al tempo stesso nella ricerca e nello sviluppo delle proprie attività, promuovendo una cultura dell’innovazione e, infine, collaborando con partner esterni, come fornitori, clienti, start-up e altri attori del settore, o partecipando a eventi, seminari e progetti dove potresti entrare in contatto con realtà e professionalità stimolanti.
5. Tiriamo le somme
In conclusione, gestire più società contemporaneamente può essere un’operazione complessa e, come dicono gli americani, challenging, ma con una buona pianificazione e una gestione efficiente delle risorse, può portare a grandi successi e opportunità di crescita.
È fondamentale definire una strategia aziendale chiara, assegnare priorità alle diverse attività, gestire le risorse finanziarie ed umane in modo efficace e mantenere un atteggiamento aperto all’innovazione e ai cambiamenti. Inoltre, è importante monitorare costantemente il mercato e collaborare con partner esterni per identificare e sfruttare le opportunità che, spesso, arrivano senza preavviso.
Con queste buone pratiche e una costante attenzione al miglioramento, potrai gestire le tue diverse attività in modo coerente con gli obiettivi ambiziosi che ti sei prefissatə, lasciando il segno nel tuo/nei tuoi diversissimi settori!